Iniziativa di approfondimento sui cambiamenti della montagna rispetto alle modifiche climatiche e sugli effetti per l'ambiente alpino
"Clima e biodiversità sui pascoli alpini" è il titolo e il tema di un convegno che si svolgerà il 10 novembre ad Aosta organizzato dalla Cia - Agricoltori italiani. Gli interventi in programma traggono spunto da due studi condotti a livello europeo sui cambiamenti climatici, i rischi per i pascoli alpini e il patrimonio boschivo, gli strumenti di tutela del territorio e la sensibilizzazione della comunità su queste problematiche.
Parteciperanno al convegno i ricercatori Edoardo Cremonese dell'Arpa Valle d'Aosta e Nicola Loglisci dell'Arpa Piemonte, il vice comandante della Forestale Giancarlo Annovazzi e il capo reparto dei vigili del fuoco Marco Berto. I saluti iniziali sono affidati all'assessore regionale all'agricoltura Davide Sapinet e al presidente di Cia Piemonte - Valle d'Aosta Gabriele Carenini.
«Il cambiamento climatico in corso è ormai sotto i nostri occhi con fenomeni molto significativi. - si legge nella presentazione dell'evento - In particolare la montagna è un hotspot climatico, ovvero un'area in cui il cambiamento climatico risulta più evidente. Allo stesso tempo la montagna presenta equilibri più fragili e risulta più vulnerabile rispetto agli altri territori al trend in corso. Oltre a questo va considerato che essa fornisce importanti servizi sistemici ambientali e socio-economici, grazie alle comunità che la abitano e che se ne prendono cura».
Il convegno si svolgerà nella sala conferenze della Bccv di viale Garibaldi dalle ore 14.30. Seguirà una tavola rotonda con Mauro Bassignana dello Iar e l'allevatore Gianni Champion, vice presidente Cia Agricoltori delle Alpi.
C.R.