CAS e CVA firmano un'accordo per la transizione energetica dell'acciaieria aostana
Compagnia Valdostana delle Acque e Cogne Acciai Speciali annunciano l'avvenuta firma di un protocollo d'intesa per migliorare l'efficienza energetica dell'acciaieria aostana. Attraverso le società controllate di CVA, lo stabilimento sarà sottoposto a una "diagnosi energetica" sulla quantità e la qualità dei consumi e, sulla base dei risultati dell'analisi, saranno proposte alcune soluzioni per rendere più efficiente il consumo di energia.
Non solo. «Le società - spiegano CVA e CAS - lavoreranno inoltre per costruire le condizioni per la stipula di un contratto di fornitura di energia green a medio/lungo periodo sotto forma di PPA (power purchase agreement), tenuto conto degli impegni che potrebbe assumere CAS ai sensi della procedura di electricity release, il meccanismo pensato per incentivare i clienti finali energivori a realizzare nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili».
L'amministratore delegato di CVA, Giuseppe Argirò, considera il protocollo di intesa come «un accordo importante sul piano industriale ma anche molto rilevante per le sue ricadute per il territorio valdostano, si in termini di decarbonizzazione del suo sistema produttivo sia per le rilevanti sinergie tra i due maggiori protagonisti del sistema produttivo valdostano».
Da parte di Cogne Acciai Speciali, l'amministratore delegato Massimiliano Burelli ricorda che «l'efficientamento energetico e la decarbonizzazione sono obiettivi fondamentali per il futuro del nostro settore e rappresentano un percorso necessario per mantenere la competitività a livello internazionale, riducendo al contempo l'impatto ambientale delle nostre attività produttive». Il protocollo firmato con CVA è «un passo concreto nella nostra strategia di transizione energetica».
Marco Camilli