Al Parco Nazionale Gran Paradiso 1,6 milioni per i cambiamenti climatici

I fondi stanziati dal MISE finanzieranno interventi mitigare gli effetti dei mutamenti del clima nell'area protetta

 

Poco meno di 1,6 milioni di euro sono in arrivo per il Parco Nazionale Gran Paradiso nell'ambito del programma del ministero dell'Ambiente "Parchi per il clima".

Come spiega l'Ente Parco, le risorse finanzieranno il progetto "Nuove azioni di resilienza e mitigazione degli effetti del cambiamento climatico nel territorio dell'area protetta tra Piemonte e Valle d'Aosta. Il Parco gestirà direttamente alcune azioni di ricerca, conservazione attiva e gestione del territorio in adattamento ai cambiamenti del clima. Uno degli interventi previsti è la definizione di un piano di adattamento per la salvaguardia delle zone umide e delle torbiere del parco, un altro riguarda lo sviluppo di strategie sul lungo periodo per la gestione dei pascoli alpini "minacciati" da siccità e dall'espansione degli arbusti. 

Due ulteriori progetti riguardano la Valnontey, colpita lo scorso anno dall'alluvione. L'obiettivo è preparare degli studi preliminari socio-economici, geomorfologici e idrologici finalizzati all’individuazione di futuri interventi, da definire in coordinamento con il Comune di Cogne e la Regione, che riguarderanno l’assetto della valle e il ripensamento dell’accessibilità e la fruizione in funzione dei possibili scenari futuri.

La quota più consistente del finanziamento è destinata agli interventi di efficientamento energetico di immobili ricadenti all’interno dell’area protetta come la sede del Parco a Noasca, la Maison de la Montagne di Valsavarenche, la RSA comunale ex Ipab Vernetti di Locana (realizzazione di un impianto fotovoltaico), l'ex scuola di frazione Tressi nel Comune di Ronco Canavese e un edificio a destinazione culturale e museale a Ribordone.

Mauro Durbano, presidente del Parco, spiega: «La sinergia costruita tra l'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso e le Amministrazioni Comunali che hanno aderito al bando ha reso possibile l’ottenimento di finanziamenti significativi, destinati in particolare all’efficientamento energetico di edifici pubblici di proprietà dei Comuni del Parco. Si tratta di risorse difficilmente intercettabili attraverso altri canali di finanziamento e strategiche per contrastare in modo concreto gli effetti dei cambiamenti climatici in atto. L'Ente Parco ha coordinato e gestito l'intero iter amministrativo e progettuale, sollevando i Comuni da procedure complesse e garantendo che i fondi ottenuti siano interamente reinvestiti sul territorio, a beneficio delle comunità locali e dell’ambiente».

 


Elena Giovinazzo

 

 

Articoli più letti su Aostaoggi.it

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075