AOSTA. E' positivo il bilancio del 2018 della procura di Aosta. «I risultati conseguiti sono stati ottimi, nonostante i dieci posti vacanti nell'organico» amministrativo, ha spiegato il pm Eugenia Menichetti presentando questa mattina, insieme ai suoi colleghi, il bilancio dell'anno che si è concluso nemmeno un mese fa.
Tra i dati emersi dall'attività emerge l'aumento del 59% delle spese sostenute per le intercettazioni sia ambientali sia telefoniche, che da 178 mila euro è passato a 284 mila. A tal proposito il pm Luca Ceccanti ha evidenziato l'aumento «in termini qualitativi e quantitativi dell'azione investigativa».
Tra i reati di cui si è occupata la Procura, aumentano quelli urbanistici e fiscali in materia di documentazione. Diminuiscono al contrario le bancarotte fraudolente e i reati ambientali.
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