AOSTA. L'attivazione in Valle d'Aosta del servizio di trasporto disabili in orario serale è una novità positiva anche se arriva "in grande ritardo". Lo afferma il consigliere regionale Alberto Bertin (Rete Civica) in una nota.
"Le modalità sono forse un po' burocratiche e macchinose rispetto a quanto proposto, ma è comunque importante che ci sia un servizio di trasporto disabili anche nelle ore serali - afferma il consigliere commentando la recente delibera della giunta regionale -. Il diritto alla mobilità, infatti, non può essere limitato alla scuola, al lavoro o alle visite mediche: è una questione di libertà e civiltà".
Bertin ricorda che già "dieci anni fa, in occasione dell'adesione della Regione alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, avevo presentato una mozione sull'argomento. In questo documento si prevedeva che Allo Nuit, servizio di trasporto notturno, contemplasse un mezzo per il trasporto di tutti, anche dei disabili motori. La mozione fu approvata all'unanimità, ma non ebbe seguito. Fu anzi affossata una deliberazione già pronta. Negli anni seguenti, nel generale disinteresse, presentai molte interpellanze per sollecitare un qualche intervento, l'ultima delle quali pochi mesi fa".
E.G.