AOSTA. Il Tar della Valle d'Aosta ha dato ragione all'operato dell'Amministrazione regionale per quanto riguarda il concorso straordinario di assunzione di insegnanti nelle scuole d'infanzia e primaria e dei docenti di sostegno.
I giudici amministrativi, con sentenze pubblicate il 18 luglio, hanno respinto i ricorsi promossi da 19 docenti con servizio nelle scuole paritarie che erano stati ammessi a partecipare, con riserva, alla prova del concorso dopo le ordinanze cautelari dello stesso Tar del 9 aprile scorso. A seguito della sentenza del Tar questi 19 ricorrenti non saranno inseriti nelle graduatorie definitive del concorso.
Nella discussione nel merito i giudici amministrativi hanno stabilito che "i requisiti di partecipazione al concorso straordinario sono stati stabiliti direttamente, e con efficacia cogente, dal legislatore statale, con l'ovvia conseguenza che l'Amministrazione scolastica regionale si è limitata a recepirli senza apportarvi alcuna modifica o integrazione". Quanto all'ipotesi di illegittimità costituzionale del concorso, il Tar ha tenuto conto del fatto che la procedura era straordinaria e del diverso metodo di selezione legato alla natura pubblica e privata delle istituzioni scolastiche e delle scuole paritarie.
"Gli uffici competenti - fa sapere l'assessorato regionale dell'istruzione - procederanno ora nelle azioni al fine di disporre l'immissione in ruolo su posti vacanti per tutti i gradi di scuola. Per le assunzioni a tempo indeterminato per l'anno scolastico 2019/20 si attingerà anche da tali graduatorie".
redazione