Coronavirus, ipotesi del governo per la fase 2: prima la riapertura di alcune aziende, poi meno limiti sugli spostamenti

Se i dati in calo dell'epidemia proseguiranno, da dopo Pasquetta arriveranno le prime riaperture graduali

 

Piazza Chanoux

AOSTA. La "fase 2" dell'emergenza Coronavirus a cui sta lavorando il governo italiano per far ripartire il Paese dopo un mese di blocco pressoché totale dovrebbe essere suddivisa in due momenti. Il primo riguarderà le aziende e potrebbe scattare dopo Pasquetta, il secondo i cittadini e dovrebbe arrivare tra un mese.

I dati degli ultimi giorni sull'andamento dell'epidemia sembrano indicare che la tanto attesa discesa è iniziata. «La curva sembra flettere verso il basso», dice il direttore dell'Istituto Superiore di Sanità Giovanni Rezza. Ed è per questo che si può iniziare a programmare una lenta e progressiva riapertura che comunque potrà avvenire soltanto se il trend sarà confermato nei prossimi giorni.

Se quindi la "fase 2" entrerà nel vivo, certo non si potrà parlare di ritorno alla normalità. Però ci sarà qualche piccola concessione in più. Per esempio potranno riaprire alcune attività (per capire quali il governo si sta confrontando con i sindacati) così da consentire ad una parte del motore economico del Paese di ricominciare a girare.

Poi, se tutto andrà bene, tra un mese le restrizioni sugli spostamenti dei cittadini saranno allentate. Forse dal 4 maggio, dopo il periodo festivo del 25 Aprile e 1° Maggio. Anche in questo caso sarà il processo sarà lento, graduale, attentamente monitorato.

Prima che tutti possano tornare alla routine quotidiana insomma ci vorrà ancora tempo, probabilmente mesi.

 

Clara Rossi



Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075