L'assessore Chatrian ha firmato il decreto che autorizza l'attività
AOSTA. L'attività di pesca in Valle d'Aosta sarà possibile a partire da sabato 9 maggio secondo un decreto firmato oggi dall'assessore regionale all'ambiente, risorse naturali e Corpo forestale Albert Chatrian.
Dal prossimo fine settimana dunque gli appassionati potranno gettare l'amo in acque libere e nelle riserve a gestione privata del territorio seguendo il regolamento ittico 2020 e rispettando sempre le disposizioni di sicurezza contro la diffusione del coronavirus.
"Nel momento della ripartenza - dice l'assessore Chatrian -, pur con la sensibilità necessaria ad affrontare la Fase2 dell’epidemia, ci è sembrato giusto inserire tra le attività consentite anche la pesca che, pur coinvolgendo un gran numero di persone tra i valdostani, meglio rappresenta le caratteristiche delle misure che si devono osservare nella gestione del distanziamento delle persone. E’ infatti uno sport praticato per lo più da soli e in contesti dove non vi è possibilità di assembramenti. Ci è sembrato inoltre importante - conclude - far riappropriare i valdostani del “contesto natura” che caratterizza il nostro territorio regionale".
E.G.