La revoca dell'immunità di tre europarlamentari catalani 'mina il concetto stesso di stato di diritto'
AOSTA. La revoca dell'immunità agli eurodeputati catalani Carles Puigdemont, Toni Comín e Clara Ponsatí da parte del Parlamento europeo è "una presa di posizione senza precedenti che mina il concetto stesso di stato di diritto". Così in una nota Alliance Valdôtaine.
"La libertà delle proprie idee e il diritto a manifestarle ed esprimerle in maniera pacifica è uno dei pilastri della democrazia", afferma il movimento politico. "Il Parlamento Europeo invece, con la decisione del nove marzo, pare aver preferito la strada della censura e dell'asservimento al centralismo della Spagna che, praticamente in contemporanea, ha revocato la semilibertà a sette leader indipendentisti, condannati a pene tra i nove e i tredici anni".
"La Catalogna è, come tutte le comunità che vivono al ridosso di un confine, fortemente europeista e, da sempre, orientata alla costruzione degli Stati Uniti d'Europa. Una federazione di popoli e di comunità costruita dal basso e che dovrà obbligatoriamente vedere ridimensionati i poteri degli stati nazionali e delle loro capitali. Il 9 marzo si è scritta una brutta pagina, ora occorre rimediare", conclude Alliance.
redazione