In Consiglio regionale discussa una interpellanza della Lega sul costo dei transiti in A5
Dal prossimo anno le tariffe dei tratti autostradali della Valle d'Aosta potrebbero subire aumenti vicini alle due cifre. Lo afferma l'assessore regionale agli affari europei in un intervento questa mattina in Consiglio regionale sui costi del pedaggi della A5.
Secondo l'assessore, come effetto degli accordi con lo Stato sulle concessioni autostradali, da gennaio 2022 percorrere la A5 potrebbe costare il 9,21% in più rispetto alle tariffe attuali come effetto del sommarsi degli aumenti dei pedaggi consentiti in base agli accordi tra Stato e società concessionarie Rav e Sav. «Un meccanismo infernale» su cui la Regione non ha voce in capitolo, precisa l'assessore, e «che può essere fermato o da una rinegoziazione dello Stato delle concessioni oppure da un intervento delle autorità comunitarie europee. La nostra autostrada - evidenzia l'assessore - è rete transeuropea utilizzata non soltanto dai viaggiatori, ma anche per il trasporto delle merci sulle quali pesano le tariffe che, da qui al 2032 (anno in cui scadranno le attuali concessioni autostradali, ndr), saranno in continua crescita».
C.R.