Le previsioni Istat sulla popolazione residente e sulle famiglie
È un quadro poco roseo quello restituito pochi giorni fa dall'Istat sulla previsione del futuro demografico italiano. Non solo la decrescita della popolazione, la diminuzione delle nascite o un futuro nel quale saranno sempre più numerose le coppie che sceglieranno di non avere figli. Ma anche l'ipotesi di un paese che potrebbe tornare ad essere luogo da cui emigrare.
Decrescita della popolazione residente
Entro dieci anni l’81% dei comuni italiani avrà subito un calo della popolazione residente e da 59,6 milioni di persone al 1° gennaio 2020 si prevede una riduzione a 58 milioni già nel 2030. Per il 2070 è prevista una perdita complessiva di 12,1 milioni di residenti rispetto ad oggi.
Un calo che investe tutto il territorio anche se in minor importanza nelle regioni del centro-nord: nel breve termine si prospetta che la riduzione nel nord (-1,3%) e nel centro (-2,2%) sia meno importante di quella del Mezzogiorno (-5,4%). Tendenza che tenderà a rafforzarsi nel lungo termine.
Nascite vs decessi
Nel 2048 i decessi potrebbero raddoppiare le nascite confermando un trend di calo graduale e continuo della popolazione che è in atto in Italia dal 2007. E di fronte allo shock di breve termine causato dalla pandemia che ha causato una forte diminuzione delle nascite, si prospetta invece una ripresa nel medio termine: dovrebbero aumentare fino a 414mila nel 2030 e a un massimo di 422mila entro il 2038. Non si prevede poi un ulteriore rialzo delle nascite a causa di un progressiva diminuzione delle donne in età fertile.
Lo stesso iter è quello dei decessi che dovrebbero proseguire con una tendenza all’aumento causa dell’invecchiamento della popolazione e nonostante le prospettate buone aspettativa sull’evoluzione della speranza di vita.
Immigrazione o emigrazione?
Dopo la pandemia si prevede che le immigrazioni dall’estero possano recuperare i livelli raggiunti tra il 2015 e il 2019 a partire dal 2023. Lo stesso vale per le emigrazioni verso l’estero.
Analisi che prospettano due possibili fotografie del futuro italiano, molto diverse tra loro. In primis quella di un Paese attrattivo, ma anche quella di un paese che potrebbe trasformarsi al punto da tornare ad essere luogo da cui emigrare.
Famiglie in aumento ma senza figli
Quasi in milione di famiglie in più nel 2040: da 25,7 milioni nel 2020 si stima una crescita fino a 26,6 milioni. Con l’aumento del numero delle famiglie aumenta però anche la frammentazione e il calo delle famiglie con nuclei a causa dell’invecchiamento della popolazione, dell’incremento dell’instabilità coniugale e a fronte della bassa natalità. E così il numero medio dei componenti delle famiglie sarà sempre più piccolo. Sempre più coppie sceglieranno di non avere figli: entro il 2040 una famiglia su quattro sarà composta da una coppia con figli, più di una su cinque non avrà figli.
Veronica Pederzolli