Piste da sci, dal 2022 regole più stringenti per una maggiore sicurezza

Obbligo di casco e di assicurazione, al bando gli sciatori spericolati. E per i comprensori arriva il giudizio di qualità

 

La stagione dello sci appena iniziata sarà caratterizzata da più di una novità. Oltre alle regole anti contagio, come l'obbligo di green pass, coloro che frequentano i comprensori sciistici dovranno adeguarsi alle nuove norme sulla sicurezza che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2022.

Si tratta per certi versi di una vera e propria riforma delle norme di comportamento degli utenti delle aree sciabili con il decreto legislativo n° 40 del 2021 sulle Misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali che introduce per esempio l'obbligo di polizza assicurativa e di casco e nuove regole per gestire il "traffico" di sciatori.

Ecco le principali novità in vigore dal primo gennaio 2022 per quanto riguarda le Norme di comportamento degli utenti delle aree sciabili.

Il casco diventa obbligatorio per tutti i minorenni. Per qualsiasi attività svolta (sci, snowboard, telemark, slitta e slittino) tutti coloro che hanno meno di 18 anni sono tenuti ad indossare il dispositivo di protezione del capo. Il casco utilizzato deve essere omologato e conforme ai requisiti di legge. La sanzione ai responsabili del mancato uso del casco varia da 100 a 150 Euro.
Per chi produce o importa per la commercializzazione caschi fuorilegge sono riservate sanzioni fino a 100.000 Euro mentre chi viene sorpreso a commercializzarli riceverà una sanzione amministrativa tra 500 e 5.000 Euro.

Dal 2022 entra in vigore l'obbligo di assicurazione. Per accedere alle piste da sci alpino tutti devono possedere una assicurazione di responsabilità civile per coprire eventuali infortuni e danni causati a terzi. Il gestore delle aree sciabili attrezzate, escluso il fondo, è tenuto a mettere a disposizione degli utenti l'assicurazione al momento dell'acquisto del biglietto. La legge stabilisce che, nel caso di scontro tra sciatori, ci sia concorso di responsabilità «fino a prova contraria».

Per limitare gli incidenti, le nuove regole mettono al bando i comportamenti spericolati sulle piste. Gli sciatori devono tenere una condotta «che, in relazione alle proprie capacità tecniche, alle caratteristiche della pista e alla situazione ambientale, non costituisca pericolo per l'incolumità propria e altrui». La velocità deve essere adeguata alla segnaletica, all'affollamento, alle prescrizioni di sicurezza e alle condizioni della pista e di visibilità. Lo sciatore inoltre deve «mantenere una direzione che gli consenta di evitare collisioni, interferenze e pericoli con lo sciatore a valle». Inoltre è vietato sciare in stato di ebbrezza o di alterazione da stupefacenti. Gli organi accertatori, «nel rispetto della riservatezza personale e senza pregiudizio per l'integrità fisica, possono sottoporre gli sciatori ad accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili».

Per chi «trovando una persona in difficoltà non presta l'assistenza occorrente, ovvero non comunica immediatamente al gestore» la situazione, scatta una sanzione amministrativa. L'omissione di soccorso può costare da 250 a 1.000 Euro.

Chi pratica fuoripista, lo sci-alpinismo ed escursioni «deve dotarsi di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve, per garantire un idoneo intervento di soccorso». Il concessionario e il gestore degli impianti «non sono responsabili degli incidenti che possono verificarsi» durante i fuoripista. 

Riguarda indirettamente gli sciatori un'altra novità introdotta dal decreto legislativo: la valutazione della qualità dei comprensori sciistici. Regioni e province autonome dovranno dare un giudizio sulle condizioni generali degli impianti e delle piste e sulla loro sostenibilità ambientale. La griglia di valutazione prevede cinque categorie di qualità, da 1 "fiocco bianco" a 5 "fiocchi bianchi".

 

Clara Rossi

 

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075