L'associazione suggerisce la tariffazione oraria per evitare code e assembramenti all'apertura
Il Codacons Valle d'Aosta chiede «massima flessibilità» negli orari di tariffazione degli skipass da parte delle società degli impianti di risalita.
«Ci è stato segnalato - spiega una nota dell'associazione dei consumatori - che numerose società non hanno provveduto a rendere più flessibile gli orari di tariffazione degli skipass. Gli impianti "chiusi" (telecabine e funivie), che rappresentano le principali porte di accesso ai comprensori subiranno una riduzione del 20% della capacità che porterà inevitabilmente ad un aumento delle code che erano già presenti gli anni precedenti, specialmente negli orari di apertura. Questo porterebbe ad aver acquistato uno skipass diverse ore prime del loro reale utilizzo, ed un mezzo giornaliero trasformarsi in un skipass di poche ore, oltre che creare pericolosi assembramenti».
Il Codacons invita a «sostituire i mezzi giornalieri con tariffazione ad ore (4 ore, 3 ore, 2 ore), in maniera tale da permettere anche un arrivo/ritorno scaglionato e di far pagare ai consumatori l’effettivo periodo di utilizzo degli impianti. Un gesto - conclude - che andrebbe incontro sia alla tutela dei consumatori che alla loro salute».
E.G.