Regione e Anas dialogheranno per programmare i lavori e contenere di disagi
Dal prossimo anno diversi cantieri saranno aperti lungo la strada statale 26 in alta, media e bassa Valle d'Aosta. A partire dal 2022 infatti è prevista la prosecuzione del "piano rotatorie" che ridisegnerà una decina di incroci fra i più critici lungo la strada statale 26.
L'assessore alle opere pubbliche Carlo Marzi spiega: «abbiamo preso in mano i progetti sospesi di realizzazione delle rotatorie sulla SS26 per la messa in sicurezza degli incroci con la viabilità regionale, in parte da realizzare dalla Regione, in parte da Anas e in parte dai Comuni sulla base di apposite convenzioni». Alle 23 "rotonde" già realizzate se ne aggiungeranno altre a Montjovet, Saint-Vincent, Verrayes, Nus, Saint-Pierre e Morgex. Rientrano in questo piano le ulteriori due rotonde da realizzare a Quart e Saint-Christophe in sostituzione degli incroci semaforici e quella di Sarre al confine con Aosta, in località La Grenade.
Sempre dal prossimo anno saranno «definiti gli iter progettuali concernenti le rotatorie di Sarre, in frazione Arensod, e di Pré-Saint-Didier», aggiunge Marzi.
«Il piano di interventi in campo - afferma l'assessore - aumenterà significativamente il livello di sicurezza sulla rete stradale regionale: nelle recenti interlocuzioni con Anas è stata ribadita la volontà di operare in maniera sinergica, al fine di condividere i cronoprogrammi dei lavori rispetto alle tempistiche dei cantieri, anche per contenere i potenziali impatti sulla circolazione stradale».
C.R.