Dal presidente della Regione ancora un messaggio ai no vax: «La grande maggioranza dei ricoverati non è vaccinata»
La prima seduta del 2022 del Consiglio regionale, iniziata con un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa del presidente dell'Europarlamento David Sassoli, è stata l'occasione per Erik Lavevaz per fare un punto della situazione sull'andamento dei contagi da Covid-19.
«L'attenzione deve essere altissima per i piccoli numeri della Valle d'Aosta» ha affermato il presidente della Regione. L'andamento dei ricoveri di contagiati in particolare è il parametro che più preoccupa: una piccola variazione dei posti letto occupati ospedalieri può portare la Valle d'Aosta a cambiare di nuovo colore.
«La grande maggioranza dei ricoverati è composta da chi ancora non ha aderito alla campagna vaccinale», ha ribadito il presidente della Regione invitando i no vax a non temere il vaccino perché protegge la maggior parte delle persone dalle conseguenze più gravi del contagio da Covid-19. «Vaccinarsi - ha affermato Lavevaz - significa prendersi cura di coloro che ci sono intorno in una dinamica di comunità».
La Valle d'Aosta in questo momento «brilla per la velocità di somministrazione delle terze dosi, ma ancora molto deve essere fatto per chi si avvicina al ciclo vaccinale».
E.G.