Dal Consiglio Valle un contributo per l'accoglienza dei profughi ucraini

Gruppi e singoli consiglieri partecipano al fondo regionale che finanzia le iniziative di accoglienza

 

Forte di Bard

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta si mobilita per sostenere la popolazione ucraina. Al termine di una riunione con i capigruppo e l'ufficio di presidenza, e forze politiche hanno concordato di contribuire attivamente al fondo istituito da Regione, enti locali e terzo settore per finanziare le iniziative di accoglienza dei profughi che hanno raggiunto e raggiungeranno la nostra regione.

«I gruppi consiliari - spiega il presidente Alberto Bertin - rinunceranno ai contributi del mese di marzo, mentre i consiglieri procederanno ad autoridursi le indennità. A questi risparmi si aggiunge quanto già accantonato dal mese di gennaio dalle autoriduzioni volontarie dei consiglieri, come previsto dalla normativa regionale per finanziare misure straordinarie di solidarietà».

Durante l'ultima seduta, il 24 febbraio scorso, all'unanimità il Consiglio regionale ha espresso solidarietà al popolo ucraino per l'invasione russa. «Oggi - aggiunge Bertin - abbiamo voluto dare un segnale concreto, unendoci alla generosità dei valdostani, per aiutare una popolazione in fuga dal proprio Paese in guerra».

Secondo le Nazioni Unite dallo scoppio della guerra circa due milioni di persone sono già fuggite dall'Ucraina portando con sé spesso soltanto il minimo indispensabile per arrivare ai confini degli altri Stati europei. Oltre la metà ha raggiunto la Polonia, le altre centinaia di migliaia si sono spostate in altri paesi confinanti. Fino a questo momento circa 183mila profughi si sono spostati da questi paesi verso il resto dell'Europa. Più di 17mila hanno raggiunto l'Italia.

 

Clara Rossi

 

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