Anteo ha comunicato l'intenzione di chiudere l'attività, ma una cooperativa si è fatta avanti per la gestione. La struttura offre 33 posti letto
La chiusura della Rsa di Antey-Saint-André «non determinerà significativi impatti per gli utenti». Lo afferma l'assessore regionale alla sanità, Roberto Barmasse, a proposito dell'annuncio di chiusura dell'attività comunicato a fine aprile dai gestori della struttura della Valtournenche.
Rispondendo a una interpellanza di Forza Italia discussa in Consiglio regionale, l'assessore ha confermato l'annuncio della cooperativa Anteo di cessazione dell'attività.
Quella di Antey-Saint-André è una struttura privata, non convenzionata con la Regione, che dispone di 33 posti letto per anziani non autosufficienti. «Al momento - ha spiegato l'assessore Barmasse - nelle strutture pubbliche e private della Valle sono disponibili 178 posti, di cui 45 in quelle pubbliche site anche nel territorio dell'Unité Mont Cervin; anche il personale socio-sanitario potrà trovare pronta ricollocazione, anche nel comprensorio di riferimento, a causa della carenza di tali figure professionali di cui c'è forte richiesta».
Vi è comunque la possibilità che la Rsa resti aperta e passi di gestione ad un altro soggetto che si è mostrato interessato. Si tratta di una cooperativa del Canavese che al momento sta trattando con gli attuali gestori per valutare il subentro.
redazione