Un anno fa la morte di Augusto Rollandin. Carrel: «PLA sta subendo quello che già lui aveva subito più e più volte»
Pour l'Autonomie ricorda il primo anniversario della scomparsa di Augusto Rollandin, avvenuta il 22 dicembre dello scorso anno.
«A un anno della sua dipartita ora più che mai ci mancano le sue azioni politiche», afferma il segretario politico di PlA Aldo Di Marco. «Lui è un uomo che ha sempre lavorato per i valdostani, mai contro. Oggi, invece, assistiamo sempre più a personalismi che fanno male alla politica».
Ancora Di Marco: «Oggi il nostro pensiero è rivolto solo al ricordo di quest'uomo che anche durante la malattia, finché le forze glielo hanno concesso, non ha mai smesso di lavorare per la sua terra, la Valle d'Aosta, e per i suoi abitanti. Dopo la sua scomparsa, il nostro Movimento sente ancora più forte la responsabilità di essere un punto di riferimento per chi credeva in lui e in una politica fatta di valori chiari: Autonomia, rispetto e concretezza».
«Oggi ricordiamo l'uomo politico, ma di Augusto Rollandin vogliamo ricordare anche, semplicemente, l'uomo e l'amico», aggiunge il consigliere regionale Marco Carrel, nel ricordare il suo «modo di fare politica, sempre propositiva e ferrea, sempre per la comunità e mai contro qualcuno. Questo, bisogna riconoscerlo, è un elemento che lo ha contraddistinto nel tempo e che, soprattutto, ha fatto di lui l'uomo politico di cui tutti noi ricordiamo vicissitudini ed eventi. PLA sta subendo quello che già Augusto Rollandin aveva subito più e più volte negli anni, ma la cosa non ci spaventa. Lui oggi non c'è più, ma noi vogliamo continuare a coltivare i suoi messaggi e i suoi progetti».
Questa sera l'ex presidente della Regione sarà ricordato nelle Messe delle ore 18.30 della chiesa parrocchiale di Brusson e della chiesa di Sant’Orso ad Aosta.
redazione
