Mentre le bombe russe fanno strage di uomini, donne e bambini
Siamo alla follia, pura follia. Mentre è in corso una guerra che sta lacerando le coscienze del mondo e massacrando un'umanità attonita, il sig. Dmitrij Medvedev, forse ispirato dal pezzo di Alberto Fortis "A voi romani", si è fatto prendere un po' la mano e ha pubblicato un sonetto tutto suo composto da orrende frasi contro gli "occidentali".
Ora, speriamo che questo sig. fosse sotto l'effetto di una sbornia da vodka perché in caso contrario l'orizzonte della nostra vita si farebbe persino più cupo.
Nel 2010 il sig. Dmitrij Medvedev venne in Valle d'Aosta per visitare la nostra bella ragione. Allora però il novello cantautore non sembrava disdegnare le "occidentali" bellezze, le gustose offerte culinarie e la calda ospitalità del luogo.
Eschilo scrisse che "La prima vittima della guerra è la verità". Eschilo non è certo un contemporaneo del nuovo genio dei versi Dmitrij Medvedev, ma certe cose non cambiano malgrado il trascorrere dei secoli. La guerra ha la capacità di trasformare in criminali uomini insospettabili e in cantautori uomini stonati.
Aggiungo a questo pezzo il video realizzato della Regione Autonoma Valle d'Aosta in occasione della visita del sig. Dmitrij Medvedev. Auguriamoci di non vederlo al prossimo festival di Sanremo come concorrente o come invasore.
[tcvideo height="281"]https://www.youtube.com/watch?v=qSv-F7Cvv_U[/tcvideo]
Marco Camilli
