Marzi: in Italia eccessivo prelievo fiscale, ma il pubblico deve investire risorse nella comunità anziché incrementare le agevolazioni
Si è parlato anche di riduzione della tassa automobilistica nell'ultima seduta del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
Una mozione del gruppo Lega chiedeva di modificare la disciplina che determina la tassa per ridurla del 15% a beneficio dei possessori di partita Iva e compensare almeno in parte l'aumento dei prezzi del carburante, delle materie prime e dell'energia. «Ciò potrebbe essere un primo passo verso la totale esenzione del bollo a queste categorie, già gravate da enormi pesi fiscali», ha affermato Simone Perron nel presentare la mozione.
«Altre Regioni italiane - ha aggiunto - hanno attuato misure per alleggerire il costo del bollo auto pagato dai contribuenti. La nostra Regione è competente per la riscossione diretta delle tasse automobilistiche dal 2010 e quindi può disciplinarne le modalità di gestione».
«La riduzione proposta dall'iniziativa non rientra nelle percentuali di manovrabilità fiscale possibile» per la Valle d'Aosta, ha risposto l'assessore alle finanze, Carlo Marzi. Inoltre «ferma restando una complessiva concordanza sull'eccessivo prelievo fiscale in Italia, a nostro avviso resta fondamentale che il pubblico investa risorse a favore della comunità invece di incrementare la quantità innaturale di agevolazioni fiscali presenti nel nostro Paese».
Il governo ha chiesto il ritiro dell'iniziativa, cosa che non è avvenuta. Messa al voto, la mozione è stata respinta con l'astensione della maggioranza e del Pcp e il voto favorevole di Lega, Fi e PlA.
E.G.