Nubifragio in Liguria, 2 morti a Leivi. A Chiavari arriva l'esercito

Nubifragio in Liguria, 2 morti a Leivi. A Chiavari arriva l'esercito

Il ministro dell'Ambiente contro i condoni edilizi: "sono tentati omicidi alla tutela del territorio"

In Liguria è di nuovo emergenza maltempo. Frane, allagamenti, due donne di cui una incinta salvate in extremis, due anziani che invece sono morti.

La Protezione civile nazionale è arrivata nelle zone del Tigullio colpite dall'alluvione, in particolare a Chiavari, dalle prime ore dell'alba. L'assessore regionale alla Protezione civile Raffaella Paita ha fatto sapere che l'esercito si sta recando a Chiavari per aiutare a coordinare mezzi e uomini. A Leivi, sulle alture di Chiavari, marito e moglie, sono stati investiti da una frana caduta a poche centinaia di metri dall’altro smottamento che ha travolto la casa delle due donne. I corpi sono stati trovati nel pomeriggio. In via Monte Gazzo una enorme massa di sassi e fango ha completamente travolto una villetta dentro la quale si trovavano una coppia di anziani coniugi. Lunedì sera, dopo le 22, sono esondati il torrente Entella, lo Sturla e il rio Rupinario. A Chiavari una decina di persone è stata salvata dai sommozzatori dei vigili del fuoco che con speciali gommoni da rafting hanno passato al setaccio le vie del centro di Chiavari invaso delle acque dei torrenti esondati.

Poco dopo la mezzanotte una frana si abbatte su una palazzina a Carasco: i vigili del fuoco, dopo due ore, hanno trovato, le due donne date per disperse, una delle quali incinta. La situazione è ancora critica nel chiavarese dove sono caduti oltre 200 mm di pioggia. L'acqua si sta lentamente ritirando dal centro storico, ma i fiumi restano a livello di guardia. Intanto a Genova resta lo stato di allerta 2 che cesserà martedì a mezzanotte.

"In questo paese non ci saranno mai più condoni edilizi, perché sono dei tentati omicidi alla tutela del territorio". Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti nel corso degli Stati generali contro il dissesto idrogeologico.  "Abbiamo la possibilità di avere sette miliardi in sette anni - ha continuato il ministro- credo che si possa fare un piano contro le emergenze ma anche un piano strutturale serio. Questa è la sfida che abbiamo davanti . Queste risorse possono diventare anche un volano per la ripresa del nostro Paese perché ci lavorano spesso aziende locali che sono in difficoltà e che possono così riprendersi". Il ministro ha poi sottolineato che 5 miliardi arriveranno dai fondi strutturali europei e 2 miliardi dal cofinanziamento delle Regioni.

 

Clara Rossi

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