Il Consiglio permanente degli enti locali esprime «sconcerto» per le parole del consigliere regionale. «La pandemia è una sfida non ancora conclusa»
Il Covid-19 è un'emergenza «di tutta la comunità e di tutto il territorio» e «la negazione» della sua esistenza «rappresenta la negazione della sofferenza che ha coinvolto tutta la comunità valdostana e dell'impegno di tutti coloro - operatori sanitari, protezione civile, volontari - che in prima persona sono stati coinvolti nella lotta alla pandemia». Lo si legge in una nota diffusa dal Consiglio Permanente degli Enti Locali in risposta alle affermazioni sul Covid fatte ieri dal consigliere regionale Diego Lucianaz (Lega) su Covid, vaccini e green pass.
Riguardo alle frasi di Lucianaz, il Cpel esprime «sconcerto». La pandemia «è sotto gli occhi di tutti, una sfida non ancora conclusa che dobbiamo continuare ad affrontare con consapevolezza, unità di intenti e senso di solidarietà», si legge nel comunicato.
L'organismo, che riunisce i 74 sindaci della Valle d'Aosta, ricorda come proprio i primi cittadini siano stati «in prima linea nel supportare i cittadini in difficoltà: le famiglie divise, i Comuni in zona rossa, le attività chiuse, le chiamate di emergenza ad ogni ora sono fatti innegabili, immagini ed emozioni che resteranno a lungo impresse nei cuori e nella mente di tutti». Sindaci, amministratore e personale degli enti locali «hanno rappresentato ancora una volta il punto di riferimento per la popolazione, mettendosi ancora di più al servizio dei cittadini e proseguendo con l'impegno nel portare avanti l'azione amministrativa per garantire il funzionamento dei servizi».
E.G.