Un nuovo supermercato Conad dal 2023 nell'area dell'ex Hotel Alp di Saint-Christophe

Il punto vendita sostituirà l'attuale supermercato di Saint-Christophe. «Ci sarà grande attenzione a pannelli fotovoltaici, recupero di calore e altre misure per l'efficienza energetica»

 

Sono terminati da qualche giorno i lavori di demolizione dell'ex Hotel Alp di Saint-Christophe. Nel grande spazio rimasto vuoto tra l'aeroporto C. Gex e la Strada statale 26 però il cantiere è ancora aperto: lì infatti sorgeranno nuove attività commerciali previste da un Pud di iniziativa privata. Una di queste è un nuovo supermercato a marchio Conad, la cui apertura è prevista nella seconda metà del 2023.

L'ex Hotel Alp durante la demozioneUna fase dei lavori di demolizione dell'ex Hotel Alp

«In questa nuova sede sarà spostato il supermercato presente oggi a Saint-Christophe», spiega Alessandro Pluda, titolare dei tre supermercati del marchio presenti in Valle d'Aosta. L'attuale punto vendita di località Grand Chemin «chiude per rispettare il Pud. Dove siamo adesso non poteva rimanere un altro esercizio commerciale alimentare. Qui dunque potrà aprire solo un esercizio no-food e credo sia giusto, anche per non cannibalizzare troppo il mercato», aggiunge Pluda.

Il nuovo supermercato coprirà una superficie di 2.300 mq. Due terzi circa saranno adibiti ad area vendita e «gestiremo prodotti per la maggior parte italiani e locali a km 0», evidenzia Pluda. Nei pressi sorgeranno anche un altro immobile commerciale non alimentare e probabilmente un distributore. La realizzazione della rotatoria prevista sulla Statale 26 e la ripresa dei lavori al terminal aeroportuale completeranno il recupero dell'area rimasta da tempo abbandonata.

Lo spostamento del punto vendita di Saint-Christophe avrà un impatto positivo sull'occupazione. Ancora il proprietario: «Il personale sarà lo stesso e ci sarà qualche posto di lavoro in più. Avremo nuove tecnologie a livello di pagamenti: qualcosa di innovativo», preannuncia.

La scelta di investire in un nuovo supermercato sembra in controtendenza rispetto all'attuale periodo di difficoltà generale. Il progetto del nuovo punto vendita però nasce qualche anno fa. «Oggi come oggi avremmo fatto lo stesso? Non saprei, ma siamo un marchio italiano che è riuscito ad avere l'area battendo altri competitor. Ormai siamo in ballo e quindi balliamo», dice Pluda.

Il progetto del nuovo supermercato terrà conto delle problematiche di questi mesi, in particolare dell'aumento dei costi dell'energia che si fanno sentire anche per i punti vendita di alimentari. «Noi non siamo considerati un'azienda energivora - osserva Pluda -, ma in realtà lo siamo contando che dobbiamo refrigerare i prodotti. I costi dell'energia incidevano per l'1% sui conti economici, ora siamo arrivati a più del doppio. Quando aumenta di tre, quattro volte il costo dell'elettricità (il gas non lo utilizziamo quasi più), l'impatto sui conti inizia a essere pesante. Nel prossimo investimento quindi ci sarà grande attenzione a pannelli fotovoltaici, recupero di calore e altre misure per migliorare l'efficienza energetica».

 

 

Marco Camilli

 

 

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075