L'associazione contesta i requisiti di residenza e cittadinanza e chiede di riaprire il bando
Sarà il Tribunale di Torino a occuparsi di un ricorso presentato dall'Asgi, Associazione degli Studi Giuridici sull'Immigrazione, e da alcuni privati contro il bando della Regione autonoma Valle d'Aosta sui mutui nel settore dell'edilizia residenziale. L'atto è considerato discriminatorio nei punti che riguardano i requisiti di residenza.
Per accedere al mutuo agevolato la Regione indica come necessaria la residenza da almeno cinque anni in Valle d'Aosta per i mutui riferiti alla prima casa e la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione Europea e otto anni di residenza per il recupero di fabbricati.
L'Asgi contesta il «carattere discriminatorio» di questi requisiti e chiede ai giudici di eliminare le clausole, contenute in una deliberazione di Giunta approvata lo scorso maggio, e di riaprire il bando ammettendo i richiedenti esclusi perché residenti da un periodo di tempo troppo breve rispetto alle clausole previste. Inoltre chiede di condannare la Regione a risarcire coloro che hanno presentato ricorso.
L'amministrazione regionale si è costituita in giudizio in vista dell'udienza per la comparizione delle parti fissata per il 25 gennaio 2023.
E.G.