La società ribatte ai sindacati: 'mai adottato atteggiamenti poco seri o irrispettosi nei confronti dei dipendenti'
La mancata erogazione in tempo delle tredicesime mensilità è "frutto di condizioni indipendenti dalla volontà di Core Informatica". Lo afferma in una nota l'azienda in risposta al comunicato delle organizzazioni sindacali che annunciava lo sciopero per la giornata del 22 dicembre.
"I vertici di Core Informatica e del gruppo NetCom esprimono profondo rammarico per il disagio temporaneo causato ai propri lavoratori, ai quali hanno sempre garantito massima considerazione", si legge nella nota. "Solo grazie agli sforzi continui del gruppo NetCom, protrattisi per anni, volti a supportare Core Informatica nell'adempiere ai propri impegni, in particolare verso il personale, fino ad ora non ha mai portato questa società del gruppo a ritardi significativi nei pagamenti degli stipendi", aggiunge la Core.
La questione degli stipendi, dice la società, è legata ad un contenzioso con l'Agenzia delle Entrate "scaturito da un accertamento fiscale poi rivelatosi infondato e che aveva congelato oltre 10 milioni di euro. Questa situazione ha portato a pignoramenti e al blocco di risorse finanziarie essenziali per l'azienda. Nonostante ciò, il gruppo NetCom ha sempre garantito il mantenimento dei livelli occupazionali e il rispetto degli accordi in atto". Un'altra problematica, dice la società, è "il mancato incasso di alcuni crediti da parte di clienti, una circostanza emersa solamente il giorno 19 del mese corrente". Questa situazione "ha portato alla decisione di posticipare temporaneamente il pagamento delle tredicesime mensilità a tutti i lavoratori delle società del gruppo NetCom. La società si impegna a regolarizzare al più presto questa situazione".
"È fondamentale ribadire - continua la nota - che né Core Informatica né il gruppo NetCom hanno mai adottato atteggiamenti poco seri o irrispettosi nei confronti dei propri dipendenti. La storia del gruppo e, in particolare, gli ultimi cinque anni di Core Informatica, dimostrano un impegno costante a non gravare i propri lavoratori, nonostante le notevoli difficoltà affrontate. Questa situazione, ereditata da una gestione precedente di Core Informatica, ha avuto un impatto su tutti i lavoratori del gruppo NetCom. Paradossalmente, sono proprio i dipendenti della Core Informatica, la società direttamente coinvolta nella decisione, ad aver manifestato il proprio disappunto".
E.G.