Ad Aosta la prima assemblea della federazione delle guide turistiche della Valle
A distanza di un anno dalla nascita della Federazione regionale, le guide turistiche della Valle d'Aosta si sono riunite per la prima assemblea annuale: un momento di condivisione e di bilanci per fare il punto delle attività svolte negli ultimi mesi.
Per la prima volta, la Federazione spiega di aver voluto misurare i termini concreti il contributo delle guide turistiche sui flussi turistici, concentrandosi sulle rilevazioni raccolte tra marzo e novembre dello scorso anno (per gli altri periodi le valutazioni sono in corso). I referenti spiegano: «il dato che maggiormente ci rappresenta è senz'altro quello delle presenze totali riferibili alla nostra categoria nell'arco di soli nove mesi nei siti valdostani: 111.557», con l'Aosta archeologica e i castelli i più apprezzati. Un dato che «ci motiva ancora di più a guardare con fiducia al futuro della nostra professione, sempre più vocata ad essere anello di congiunzione fra i diversi portatori di interesse nella promozione e valorizzazione del patrimonio».
L'esperienza raccolta dalle guide turistiche consente di approfondire alcune dinamiche dei flussi turistici. Il periodo più importante è quello primaverile, che coincide con l'avvio della stagione turistica internazionale, il turismo scolastico e i brevi viaggi culturali. Il trimestre estivo coincide con quello autunnale, con un trend in crescita rispetto al periodo pre-pandemia.
Clara Rossi