Presentata una interpellanza in Consiglio regionale - La direzione: "segnalazioni frutto di deliberata falsità"
AOSTA. La casa di riposo J.B. Festaz di Aosta torna sotto la lente d'ingrandimento del Consiglio Valle. Le questioni organizzative della struttura, i problemi veri o presunti relativi al servizio, l'aumento delle rette e la razionalizzazione dei costi sono tutti argomenti già trattati dall'Assemblea, ma ora delle segnalazioni anonime riaccendono la discussione.
Il capogruppo del PD-SVdA Raimondo Donzel ha presentato una interpellanza che il Consiglio Valle esaminerà la prossima settimana per chiedere al presidente della Regione e all'assessore alla sanità "se intendano chiarire se esistano o meno problematiche nel funzionamento della Casa di riposo J. B. Festaz". Nell'interpellanza Donzel parla di "un biglietto "anonimo" pubblicato sulla mia pagina facebook" ma anche di "le lettere firmate di cui non ho pubblicato per riservatezza i nominativi". Il capogruppo ricorda inoltre che "numerose interpellanze sulla Casa di Riposo avevano fatto emergere problemi organizzativi, con inevitabili ricadute negative sulla qualità del servizio" e ricorda "il significativo aumento delle rette per le famiglie, nonostante la contrazione del personale e la razionalizzazione della spesa".
Sulla questione interviene ora la direzione della casa di riposo aostana "venuta a conoscenza che, in occasione delle festività di fine anno, alcuni rappresentanti politici regionali hanno ricevuto delle lettere anonime, contenenti gravi accuse verso la stessa in merito al trattamento delle persone ospiti e alla cura della struttura". L'Apsp rileva "la totale infondatezza delle affermazioni contenute in tali scritti anonimi, frutto di deliberata falsità o di cosciente travisamento dei fatti" e annuncia "che intraprenderà ogni iniziativa atta a tutelare il buon nome dell’Azienda stessa e del proprio personale".
C.R.
