Una delegazione di Radicali e PD si è recata a Brissogne per visitare il carcere
«Come di consueto, dopo la visita al carcere di Brissogne, abbiamo tenuto un punto stampa davanti all’ingresso dell’istituto. Lo stesso punto in cui, pochi giorni fa, il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro rilasciava interviste ai giornalisti. Eppure, dopo le prime interviste, la Polizia Penitenziaria ha interrotto la conferenza e allontanato la nostra delegazione». Così Filippo Blegnino, segretario di Radicali Italiani, a proposito dell'incontro con i media tenuto a Brissogne dopo la visita nell'istituto penitenziario organizzata sabato scorso a cui hanno partecipato anche consiglieri comunali e regionali del PD.
«Da sempre, dopo le visite, parliamo davanti agli istituti per raccontare le condizioni delle carceri italiane», ma a Brissogne «ci è stato impedito. Questa azione non può passare inosservata» dichiara in una nota Blengino.
«Nonostante l’assenza di sovraffollamento , anche nel carcere di Aosta abbiamo trovato una situazione psichiatrica intollerabile, spesso - ci hanno detto alcuni detenuti - ignorata o sottovalutata dagli operatori e gestita con isolamenti arbitrari. Alla cronica carenza di personale si sommano problemi strutturali: l’ennesima punta dell’iceberg di un sistema detentivo che non funziona, in tutta Italia. Servono provvedimenti urgenti, prima che sia troppo tardi», aggiunge il segretario.
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