Attivato dall'Usl in collaborazione con Protezione civile, Sismax e CRI per imparare a gestire scenari di particolare complessità

Giunge oggi al termine il nuovo corso di formazione attivato dall'Usl della Valle d'Aosta sulla gestione delle maxiemergenze.
Per tre giorni a Chavonne di Villeneuve, con il supporto della comitato regionale della Croce Rossa Italiana, i partecipanti hanno potuto esercitarsi nell'affrontare scenari operativi di particolare complessità, con la simulazione di un alto numero di feriti e un breve tempo di intervento. Lo scenario studiato nell'occasione è quello del crollo di una struttura con una decina di persone coinvolte, la necessità di costituire un PMA (Posto Medico Avanzato) esterno e l'attivazione di area ospedaliera di trattamento.
«La gestione delle maxiemergenze - spiegano in una nota Jacopo Pernechele ed Elena Borin, direttori scientifici del corso - richiede competenze tecniche, prontezza operativa e la capacità di lavorare come un’unica squadra. Attraverso simulazioni realistiche e l’allineamento delle procedure, questo percorso formativo permette di consolidare la risposta integrata tra sistema sanitario e Protezione Civile, garantendo una maggiore sicurezza per la popolazione».
Il corso è stato realizzato con la collaborazione ella protezione civile regionale Sismax, organismo specializzato nella formazione e negli scenari complessi di emergenza sanitaria. Esso si inserisce nel percorso di aggiornamento strategico avviato quest'anno in occasione dell'approvazione del nuovo PEIMAF aziendale (Piano per l'Emergenza Interna per il Massiccio Afflusso di Feriti).

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