Contributi alla imprese valdostane presenti all'Expo di Milano

 

Il presidente di Expo VdA: «puntiamo allo sviluppo economico e commerciale»

Restano-rossetx300AOSTA. Il conto alla rovescia è agli sgoccioli: domani, 1° maggio, è il giorno di inaugurazione dell'Expo 2015. A Milano i padiglioni sono lontani dall'essere completati, ma ormai è ora di partire.
Anche l'Expo VdA, la società di scopo creata dalla Regione per coordinare la partecipazione della Valle d’Aosta alla fiera universale, dopo un avvio poco brillante (polemiche, scontri politici e dimissioni) ha ingranato la marcia e concretizzato alcuni dei progetti ideati nel corso di questi mesi.
Due sono già stati definiti, un terzo è ormai in dirittura d'arrivo. Tutti sono mirati a dimostrare che quella della Vallée «non è solo una presenza istituzionale, bensì una presenza che mira allo sviluppo commerciale» ha affermato in conferenza stampa il presidente di Expo VdA, Claudio Restano.

Le prime due iniziative sono per un sostegno concreto alle imprese valdostane artigiane, del manifatturiero ed enogastronomiche che parteciperanno all'esposizione universale: due tipi di contributi per rimborsare una parte delle spese sostenute per gli eventi di promozione e commercializzazione nell'ambito del "fuori Expo" (spese per il plateatico, per l'allestimento, per l'assicurazione e così via) e per gli incontri d'affari B2B. In tutto sono stati messi a disposizione due fondi per un totale di 75.000 euro: 60.000 per il primo tipo di contributi a copertura del 50% delle spese (per un minimo di mille e un massimo tremila euro) e 15.000 per il secondo che include l'iscrizione alla Piattaforma Expo Business Matching di 250 € e le spese per i singoli incontri con i partners commerciali (da 80 a 120 euro per incontro, fino ad un massimo di sei).

L'attivazione dei due fondi è frutto di una collaborazione con la Chambre Valdôtaine che Restano ha definito «strategica, importante e doverosa» e che punta «allo sviluppo economico anche oltre i sei mesi di Expo».

«La missione della Chambre è dare delle opportunità» ha aggiunto il presidente Nicola Rosset anticipando in conferenza stampa la terza iniziativa in via di definizione. L'intento è quello di "intercettare" i turisti che dall'Europa transiteranno in Valle d'Aosta diretti a Milano. «La Valle è la porta del Nord-Ovest, ogni anno transitano 2 milioni di veicoli» ha detto Rosset, ed a questi turisti di passaggio saranno destinati due punti di accoglienza operativi «da giugno a settembre ed eventualmente fino ottobre» in cui «a rotazione le aziende accolte, principalmente enogastronomiche e artigianali, faranno conoscere ai turisti le eccellenze» della nostra regione. Uno di questi punti sarà allestito lungo la strada statale 27, nel punto informativo situato a Gignod, e l'altro lungo l'autostrada A5 (le scelte sono all'autoporto di Pollein oppure all'autogrill di Saint-Vincent).

Domani all'inaugurazione di Expo ci sarà una delegazione valdostana con il presidente della Regione Augusto Rollandin e, per Expo VdA, Claudio Restano e Stefania Riccardi. «Mi auguro - ha commentato Restano - che l'Italia farà una bella figura».

 

Marco Camilli

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