"Affidare a comunicato ipotesi di comportamento mirato a delegittimare l'Arma getta discredito sulla categoria dei giornalisti"
AOSTA. L'Ordine del giornalisti della Valle d'Aosta "acquisirà gli elementi necessari a ricostruire i fatti e esaminerà con estrema attenzione il comportamento dei giornalisti coinvolti, con riferimento al rispetto della deontologia professionale". E' quanto si legge in una nota diffusa dopo il comunicato stampa dei carabinieri di Aosta che riferiva di un giornalista aostano che ha filmato un tentativo di furto in un esercizio commerciale senza denunciarlo, ma consegnando poi il video al negoziante il quale si è poi lamentato dell'operato dei carabinieri con un altro giornalista.
L'Ordine poi risponde all'accusa di "tentativo di delegittimazione dell'Arma" sostenendo che la diffusione di un comunicato stampa sull'episodio è "un modo poco elegante di comunicare" perché la notizia "è diffusa dal gruppo carabinieri di Aosta, con competenza su tutta la Regione". I carabinieri quindi, sostiene l'Ordine, avrebbero dovuto "comunicare direttamente (e non tramite comunicato stampa) tali comportamenti a chi è preposto a valutarli".
"Affidare ad un comunicato stampa l'ipotesi di un comportamento mirato a delegittimare l'Arma, questo sì, getta discredito su tutta la categoria dei giornalisti. Insinuazione che rispediamo al mittente", aggiunge l'Ordine.
redazione