Federconsumatori Valle d'Aosta: "ristabilità legalità violata da Enti locali"
Le multe emesse con autovelox non revisionati possono essere annullate. E' la conseguenza di una decisione della Corte Costituzionale che, analizzando il caso di un automobilista di Cuneo, ha dichiarato illegittimo l'articolo 45 del nuovo Codice della strada.
Le disposizioni contestate non prevedono che tutte le apparecchiature siano sottoposte a tarature periodiche e controlli sulla funzionalità.
La sentenza, fa notare la Federconsumatori Valle d'Aosta, "oltre a ristabilire la legalità violata da Enti locali adusi ad appaltare a terzi gli agguati con autovelox ed altri strumenti di rilevazione della velocità, in cambio di una percentuale sugli incassi, apre la strada ai risarcimenti per milioni di multe recapitate con strumenti tecnici di dubbia funzionalità".
"Appare evidente - si legge nella sentenza - che qualsiasi strumento di misura, specie se elettronico, è soggetto a variazioni delle sue caratteristiche e quindi a variazioni dei valori misurati dovute ad invecchiamento delle proprie componenti e ad eventi quali urti, vibrazioni, shock meccanici e termici, variazioni della tensione di alimentazione. Si tratta di una tendenza disfunzionale naturale direttamente proporzionata all'elemento temporale. L'esonero da verifiche periodiche, o successive ad eventi di manutenzione, appare per i suddetti motivi intrinsecamente irragionevole".
C.R.