Un'ora e 30 di attesa sul lato francese del Traforo del Monte Bianco
Via all'esodo estivo con il primo sabato da bollino nero su strade e autostrade. Dopo gli incidenti di ieri che hanno funestato con file chilometriche le partenze nei tratti della A1 e della A14, a Piacenza e Ancona, fin dalle prime ore di oggi si è registrato un aumento sostanziale dei flussi. Per tutta la notte e anche questa mattina lungo l'intera autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria il traffico ha raggiunto punte di oltre 4 mila veicoli/ora nel salernitano. Con l'intensificarsi dei flussi di circolazione, alle ore 6.30 Anas ha attivato la prevista manovra di regolazione del traffico consistente nella messa a disposizione delle due corsie di marcia disponibili in direzione sud tra Laino Borgo e Mormanno al fine di agevolare il flusso d'esodo. Grazie a questo intervento, il traffico e' sostenuto ma regolare, a parte qualche rallentamento in avvicinamento all'area di cantiere del Viadotto Italia, l'unico di tutta l'A3, che peraltro è stato ridotto da 6 a 3 km dopo l'apertura ieri del viadotto Jannello. Per i veicoli diretti a nord è prevista l'uscita obbligatoria presso Mormanno e il rientro in A3 presso Laino Borgo.
All'imbarco di Villa San Giovanni si registrano due ore di attesa in direzione Sicilia. Al traforo del Monte Bianco, piazzale francese, vi sono circa 1 ora e trenta minuti di attesa per l'ingresso verso l'Italia.
Viabilità Italia segnala che a seguito delle intense precipitazioni registrate nella notte in Veneto e in Lombardia, si sono verificate colate di materiale terroso dai versanti che hanno reso necessarie le chiusure al traffico della strada statale 51 “di Alemagna” in Veneto dal Km 97,500 al Km 99,000 (tratto San Vito di Cadore – Cortina d'Ampezzo) e delle statali 301 "dello Stelvio" e 38 "del Foscagno" in Lombardia.
Sempre a causa del maltempo in Lombardia sono chiuse al traffico la statale 301 “del Foscagno” dal km 0 al km 6,00 (per i veicoli diretti a Livigno e' attivo il percorso sulla strada provinciale 28) e la statale 38 “dello Stelvio” in entrambe le direzioni dal km 106,400 al km 124,305, nel tratto che consente il collegamento con lo Stelvio e con il Trentino e la Svizzera. Quanto al meteo, oggi verrà raggiunto l'apice della nuova ondata di calore con clima molto caldo soprattutto al Centro Nord. Lo scenario meteo elaborato dal Centro funzionale centrale del Dipartimento della Protezione civile prevede instabilità nel pomeriggio che potrà interessare il meridione, le zone interne centrali e tutte le zone alpine e prealpine. Domani una depressione proveniente da nord-ovest amplificherà l'instabilità al nord e le temperature caleranno di qualche grado su tutto il Paese, in modo particolare sul nord ovest.
Clara Rossi