Tre giorni prima del decesso era stata curata per una distorsione ad un ginocchio
AOSTA. Sono stati assolti "perché il fatto non costituisce reato" Roberto Panarese e Gabriella Maquignaz, entrambi medici, imputati per la morte di Alida Ramella, una 45enne di Valtournenche morta il 31 gennaio dello scorso anno per una embolia polmonare massiva, tre giorni dopo una distorsione ad un ginocchio subita sulle piste da sci.
Panarese, medico del centro traumatologico di Cervinia, e Gabriella Maquignaz, medico di base, erano a processo (con rito abbreviato) per omicidio colposo con l'accusa di non aver somministrato alla donna un antitrombotico. La perizia d'ufficio e la consulenza chiesta dal pm Luca Ceccanti avevano escluso responsabilità dei due medici e lo stesso pm aveva chiesto l'archiviazione, ma famiglia si era opposta. Oggi al processo il pm ha chiesto l'assoluzione.
C.R.