Comitato per l'ordine e la sicurezza: fondamentale è la collaborazione dei cittadini
AOSTA. I furti in abitazione sono stati al centro dell'ultima riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che riunisce i vertici di polizia, carabinieri, guardia di finanza e corpo forestale, il prefetto e gli enti locali.
I raid che si sono susseguiti negli ultimi mesi in diverse zone della Valle d'Aosta hanno creato allarme e preoccupazione e di questo si è parlato nel corso della riunione di martedì a Palazzo regionale. In effetti, secondo i dati forniti durante la riunione, i furti in appartamento nell'ultimo trimestre sono aumentati dell'8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014 a fronte di una generale diminuzione dei reati compiuti nella nostra regione.
Recentemente carabinieri e polizia hanno dato un nome ed un volto ai ladri responsabili di alcuni furti e in altri casi sono riusciti a prevenire i furti stessi grazie a servizi di controllo mirati. La rete di videosorveglianza sul territorio contribuisce a dissuadere i "topi d'appartamento", ma fondamentale è e rimane la collaborazione dei cittadini. «Per quel che concerne la prevenzione del fenomeno - sottolinea il presidente della Regione e prefetto Augusto Rollandin - al tavolo è stata ribadita l'importanza di assicurare la massima sinergia tra tutti i soggetti istituzionalmente deputati al controllo del territorio e la cittadinanza stessa». Segnalare tempestivamente movimenti o persone sospette è fondamentale per contrastare il problema ed è altrettanto importante denunciare sempre i furti subiti, anche se gli oggetti rubati hanno poco valore, così come i tentativi di furto.
Per rendere ancora più efficace questa collaborazione le forze dell'ordine hanno anche confermato la disponibilità ad organizzare o partecipare ad incontri ad hoc sul territorio.
Elena Giovinazzo