I costi sono invariati ma le entrate sono destinate a crollare. Il rischio è la chiusura
AOSTA. La Chambre valdôtaine des entreprises non rientra nel piano dei tagli del governo Renzi, ma è comunque a rischio chiusura. L'allarme è stato lancito dai giorni scorsi dal presidente Nicola Rosset.
Se infatti per 45 delle attuali 106 Camere italiane è stato previsto l'accorpamento per legge, per la Chambre il problema è la continua riduzione delle risorse. In particolare, con la riforma della P.A. approvata lo scorso anno, l'importo del diritto annuale pagato dalle imprese iscritte è stato ridotto del 35% per il 2015, del 40% per il 2016 e del 50% a partire dal 2017. A questa "tegola" si aggiungono i trasferimenti che negli ultimi anni sono stati più che dimezzati, toccando il minimo a quota 540.000 euro, a fronte di costi che invece rimangono sempre gli stessi.
redazione