Un anno di avvenimenti e curiosità racchiusi in 350 pagine. Ma le copie vendute sono in calo
AOSTA. Arriverà in edicola domani, 5 dicembre, il Messager Valdôtain 2016. Anche in questa 105a edizione l'almanacco ripercorre, in 350 pagine, gli avvenimenti che hanno contrassegnato l'anno che sta per concludersi con l'aggiunta di numerosi contributi «dall'attualità alla storia, dai souvernis di vicende e personaggi di rilievo ai rendiconti delle traduzionali ricorrenze annuali, dalle attività legate al paesaggio agli sport popolari e invernali, dalla narrativa alla poesia, all'umorismo e altro ancora» ha spiegato Luigi Calderola, della Tipografia Valdostana, presentando il Messager in conferenza stampa a Palazzo regionale.
Anche l'edizione di quest'anno guarda alla storia ripercorrendo eventi come i 70 anni dalla fine della 2a Guerra Mondiale o la tragedia del Col du Mont e non dimentica l'attualità con avvenimenti come l'inaugurazione della nuova funivia del Monte Bianco o la querelle sul confine tra Italia e Francia. «Tra le curiosità - ha detto Calderola - trova spazio un contributo dedicto alle pianette, i segni zodiacali delle costellazioni nelle quali transita la luna ogni giorno dell'anno e a cui i contadini valdostani attribuiscono, da sempre un'influenza sulle attività quotidiane".
Il Messager è corredato come sempre dall'agenda e dal calendario 2016 che quest'anno è arricchito da immagini di rafting sulla Dora. Il suo arrivo in edicola resta un appuntamento atteso da molti valdostani, entrato da tempo nella tradizione della nostra regione, tuttavia anche per questa storica pubblicazione gli effetti della crisi si fanno sentire. «Lo scorso anno sono rimaste delle copie invendute» ha detto Calderola confermando che l'almanacco 2016, venduto a 18 Euro, è stato stampato in un numero di copie inferiore rispetto alle circa tredicimila di media del passato.
Elena Giovinazzo
