Subito un addebito di 70 euro. Federconsumatori VdA: regole per autocertificazioni ancora non definite
AOSTA. Da quest'anno è ormai noto che il canone Rai si paga insieme alla bolletta elettrica. L'importo è ridotto rispetto agli scorsi anni - costerà 100 Euro - e sarà addebitato in parte a rate. Federconsumatori Valle d'Aosta fa un po' di chiarezza sul nuovo meccanismo.
Il canone si pagherà dal 1° luglio 2016 e la prima bolletta sarà gravata da tutte le rate dei mesi precendenti, "quindi si pagheranno 70,00 € in una sola soluzione, poi nelle bollette successive si pagheranno dilazionate 10 € al mese" fino al totale di 100 Euro. Dal 2017 invece il canone sarà suddiviso in 10 rate tra gennaio e ottobre. "Chi ha un contratto di fornitura di energia elettrica per un impegno di potenza superiore a 3 kW pagherà il canone allo stesso modo di chi ha impieghi di potenza inferiori - spiega Federconsumatori - . Nulla cambia, per il momento, rispetto alle comunicazioni di variazioni intervenute nel corso dell’anno: dichiarazione all’Agenzia delle Entrate per cessioni, cambi di residenza, furti (allegare denuncia), decesso dell'abbonato. La norma non prevede sanatorie né preclusioni per eventuali arretrati, che andranno in prescrizione a distanza di 5 anni".
La tassa sarà addebitata sul contratto di energia nel luogo in cui il contribuente ha la residenza anagrafica ed è dovuto solo per la prima casa e solo una volta nella famiglia, a condizione naturalmente che coniugi e figli siano tutti residenti nello stesso immobile. "Nel caso in cui due coniugi abbiano la residenza in due immobili diversi - dice Federconsumatori VdA -, il canone sarà addebitato su entrambe le bollette elettriche. Lo stesso dicasi per i figli: se questi ultimi cambiano residenza dovranno pagare il canone nell’immobile (anche se in locazione o in comodato) in cui hanno un’utenza di energia elettrica".
Coloro che non hanno un televisore in casa devono presentare un'autocertificazione all'Agenzia delle Entrate che li escluda dal pagamento del canone Rai, tuttavia le modalità di presentazione della dichiarazione ancora non sono state definite e per questo motivo "è preferibile attendere chiarimenti normativi o comunque eventuali richieste o comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate" sottolinea Federconsumatori.
Elena Giovinazzo