I giudici: "Operazione condotta in modo legittimo"
AOSTA. Via libera del Tar della Valle d'Aosta alla ricollocazione dei controllori regionali del Casinò di Saint-Vincent. I giudici amministrativi hanno infatti respinto il ricorso contro le deliberazioni dirigenziali che hanno ridotto di 11 unità il numero di controllori e ricollocato i lavoratori in altri ruoli.
Il ricorso, presentato dai 25 controllori rimasti e da 9 "ricollocati", è stato respinto anche perché, scrivono i giudici, l'operazione di riduzione del personale controllore è "dettata dalla volontà di contrarre dei costi per il personale" e "tale elemento fonte non può essere considerato, come vorrebbero i ricorrenti, negativamente, in quanto è l'ordinamento stesso che definisce, per legge, obbligatoriamente l’analisi della gestione delle attività svolte dal personale, con verifica delle competenze soggettive necessarie". Il Collegio dunque ha ritenuito che "questa operazione condotta dalla Giunta regionale si sia svolta in modo legittimo".
In aggiunta i giudici rilevano come "non sussista un danno grave ed irreparabile a carico degli 11 ricorrenti" ricollocati dal momento che questi "hanno mantenuto il rapporto d’impiego, ma con una diversa destinazione di sede e di mansioni". Infine "il profilo economico esposto di perdita dell'indennità aggiuntiva di 920 euro, correlata alle funzioni di controllore" e quindi non più percepita non assume "un profilo di favorevole apprezzamento, in considerazione del non evidente riscontro dei necessari presupposti per concedere la misura cautelare ripristinatoria”.
E.G.