Una è incinta, l'altra madre di una bimba: concessi i domiciliari
AOSTA. Sono state condannate a tre anni e quattro mesi di reclusione ciascuna, ed a 1000 euro di multa, le due ventenni arrestate ieri sera per furto aggravato. Il giudice del tribunale di Aosta D'Abrusco ha concesso gli arresti domiciliari in quanto una è in stato di gravidanza, al nono mese secondo le sue stesse dichiarazioni, e l'altra è madre di una bambina piccola.
Sara Nicolic e Rosa Mascolo, residenti in un campo nomadi del Torinese, sono state fermate dopo aver "visitato" un appartamento del centro storico di Aosta. La polizia le ha trovate in possesso dei cacciaviti che sarebbero stati usati per scardinare la porta d'ingresso dell'abitazione e dei gioielli rubati.
Il processo si è svolto con rito abbreviato.
M.C.