Soccorsi alpini allertati per due alpinisti russi in difficoltà vicino alla capanna Carrel
AOSTA. Chiedono l'intervento dei soccorritori spiegando di trovarsi in difficoltà a circa 3.600-3.800 metri di quota, ma poi raggiungono da soli un bivacco senza avvertire che l'emergenza è passata. E' accaduto nelle scorse ore a due alpinisti russi sul Cervino.
Ieri sera intorno alle 22.30 l'uomo e la donna hanno telefonato al 112 chiedendo soccorso e dicendo di trovarsi in una zona sotto la capanna Carrel. Le comunicazioni telefoniche con la Centrale unica del soccorso si sono interrotte nella notte ed intanto la macchina dei soccorsi si è attivata: a Cervinia è arrivato un elicottero da far decollare in attesa che le condizioni meteo migliorassero ed una squadra composta dal Sav-Soccorso alpino valdostano e dal Sagf - Soccorso alpino della guardia di finanza era pronta a partire via terra.
Alle prime luci dell'alba l'elicottero è potuto partire per raggiungere la capanna Carrel. I due alpinisti però nel frattempo erano riusciti a raggiungere il bivacco da soli, pur con qualche difficoltà. Non hanno però ritenuto necessario avvertire di essere ormai fuori pericolo.
Laura Uglietti