Dovrà accertare la natura della sostanza trovata nel bagaglio del 26enne
AOSTA. Il giudice di Aosta ha disposto una perizia sulla sostanza verde e di consistenza gommosa trovata nei bagagli del ventiseienne afghano arrestato ieri notte al Monte Bianco per stupefacenti.
L'esame richiesto dall'avvocato difensore, Andrea Urbica, dovrà accertare la natura del prodotto - della amfetamina/metanfetamina secondo il personale della polizia di frontiera che lo ha arrestato - e la quantità del principio attivo. Il giovane ha spiegato di averla acquistata in Afghanistan e che si consuma come il tabacco.
Il processo con rito abbreviato è stato rinviato alla prossima settimana. Il giudice ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
Marco Camilli