Francesco Saluzzo interviene su una richiesta del M5s per una festa dell'ex procuratore al Forte di Bard
TORINO. «Ogni illazione sui rapporti tra la dottoressa Mineccia e il signor Accornero è priva di qualunque consistenza e verità». Lo afferma da Torino, tramite una nota, il procuratore generale presso la Corte d'Appello Francesco Saluzzo.
L'intervento di Saluzzo riguarda una richiesta di accesso agli atti fatta dal consigliere regionale del Movimento 5 stelle Roberto Cognetta per quanto riguarda la "festa di addio" dell'allora procuratore capo di Aosta in vista del trasferimento a Novara che si è svolta al Forte di Bard e ad un libro scritto dalla stessa Mineccia.
«Mi sono occupato della questione fin dall'aprile 2017 - spiega Saluzzo - e ho svolto accertamenti, pur certo della correttezza della collega. E' emerso che la dottoressa Mineccia ha corrisposto per intere le cifre con riferimento alle due vicende. Lo ha fatto in tempi immediati, con operazioni tracciabili e rese immediatamente disponibili».
Marco Camilli