La pistola appartiene ad un fotografo aostano che aveva detto agli amici di voler andare in India
AOSTA. Arriveranno probabilmente la prossima settimana i risultati degli esami del Dna compiuti sui resti umani scoperti nei giorni scorsi in regione Saumont, ad Aosta. L'ipotesi è che appartengano al proprietario della pistola rinvenuta in una sacca vicino alle ossa, una calibro 6 mm che risulta di proprietà di Gianpiero Ugolin e che pare non abbia mai sparato.
Ugolin, classe 1947, risulta scomparso da un qualche anno. Ex dipendente delle Poste e fotografo, agli amici aveva detto di voler andare in India e da allora di lui non si sono più avute notizie tanto che lo scorso mese di settembre è stato cancellato dalla lista dell'anagrafe di Aosta. Era autorizzato a detenere la pistola ma non poteva portarla fuori da casa.
La sorella di Ugolin ha affermato di non aver più avuto contatti con l'uomo da oltre dieci anni.
Marco Camilli