AOSTA. Rischia fino a sei anni di carcere Fabrizio Fournier, il cinquantaquattrenne di Saint-Vincent accusato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. All'uomo è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini da parte della procura di Aosta che anticipa la richiesta di rinvio a giudizio.
Nei mesi scorsi all'uomo era sequestrato il cancello dell'abitazione su cui erano raffigurati, secondo gli inquirenti, un'aquila nazista e simboli che facevano riferimento agli internati nei campi di concentramento. Secondo la difesa invece si tratta di elementi legati all'esoterismo.
All'uomo vengono inoltre contestati alcuni contenuti di stampo negazionista pubblicati su Facebook e Whatsapp con commenti come "le camere a gas sono delle bufale" o "sono stati passare per mostri persone che non lo erano come il grande Adolf Hitler".
M.C.