Condanne ridotte per politici di Alpe e Pdl come disposto dalla Cassazione
AOSTA. La Corte d'Appello di Torino ha ridotto le condanne a sette dei politici valdostani coinvolti nella "rimborsopoli" sull'uso improprio dei fondi messi a disposizione del gruppi consiliari regionali.
Come disposto dalla Corte di Cassazione due anni fa, i giudici torinesi hanno ridotto a 3 mesi e 2.000 euro di multa (anziché 4 mesi e 14.000 euro) la condanna per Albert Chatrian, Patrizia Morelli, Roberto Louvin e Giuseppe Cerise, tutti di Alpe, per finanziamento illecito ai partiti.
Pene riviste anche per gli ex consiglieri regionali del Pdl Alberto Zucchi, Massimo Lattanzi e Cleto Benin. I primi due erano accusati di peculato. Le condanne sono state rideterminate in un anno e quattro mesi per Zucchi (un mese in meno) e un anno e otto mesi per Lattanzi (erano due anni e quattro mesi). Per Benin la condanna infine è a un anno e quattro mesi (erano due anni e quattro mesi). Inoltre per tutti è venuta meno l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
redazione