Crollano i furti per effetto anche del lockdown per l'emergenza Covid-19
AOSTA. I reati denunciati in Valle d'Aosta sono diminuiti del 16% nell'ultimo anno, secondo il bilancio inevitabilmente influenzato dal lockdown reso noto oggi dai Carabinieri. Nostra regione l'Arma si occupa di perseguire oltre 7 reati su 10 per un totale, nell'ultimo anno, di 2.180 crimini che nel 27% dei casi sono stati risolti.
Negli ultimi 12 mesi a diminuire sono soprattutto i furti in abitazione e nei negozi, calati del 32%. In generale i reati contro il patrimonio sono calati del 32,7%. Le persone denunciate risultano 560 ed altre 30 sono state arrestate. Nel bilancio dell'attività anche 12 kg di droga sequestrata, 36 persone segnalate per stupefacenti, 5 truffatori identificati, 70 patenti di guida ritirate nei controlli sul traffico e 60 tra sequestri e fermi aministrativi per persone che guidava in stato di ebbrezza.
Sul fronte della sicurezza alimentare, i Nas hanno elevato 44 infrazioni penali, segnalato 32 commercianti per gravi carenze igienico-sanitarie e riscontrato 98 infrazioni amministrative che hanno portato al sequestro di beni per oltre 1,8 milioni di euro.
L'Ispettorato del Lavoro poi ha scoperto 80 lavoratori irregolari e 59 "in nero" su 526 controllati in 137 aziende e recuperato oneri contributivi previdenziali evasi per circa centomila euro.
Infine uno dei tanti servizi svolti riguarda la diffusione della cultura della legalità tra i giovani con gli incontri nelle scuole che hanno coinvolto più di 1000 studenti.
Marco Camilli