Il processo nasce dalle indagini sul traffico di cocaina ed eroina in Valle d'Aosta durante il lockdown
AOSTA. Il gip di Aosta, Giuseppe Colazingari, ha disposto il giudizio immediato (quindi senza udiena preliminare) di una decina di persone coinvolte nell'operazione FeuDora della Guardia di finanza sul traffico di cocaina ed eroina ad Aosta anche durante il lockdown di marzo e aprile.
A gestire il giro di droga da 70mila euro al mese, secondo quanto risultato dalle indagini, sarebbe Giuseppe Nirta, 68 anni, già coinvolto in inchieste sul narcotraffico dalla Colombia. Secondo l'accusa l'uomo operava tramite una rete di persone (dieci quelle direttamente coinvolte nell'operazione scattata lo scorso 26 maggio, quasi tutti beneficiari di reddito di cittadinanza) che si occupavano degli approvvigionamenti dalla Calabria facendo arrivare in Valle lo stupefacente anche durante il periodo di confinamento per l'emergenza Covid-19.
Il centro dell'attività illecita era il quartiere Dora di Aosta.
M.C.