I giudici di Appello di Torino hanno bocciato la richiesta di 43 milioni di Euro
SAINT-VINCENT. La richiesta di un maxi risarcimento avanzata del gruppo Lefebvre nei confronti del Casinò di Saint-Vincent è stata respinta dai giudici di Torino.
La Corte di Appello ha infatti rigettato l'istanza presentata da Sitmar (ex Sitav) e da Elle Claims (quest'ultima coinvolta anche nell'istanza di fallimento della casa da gioco) per un risarcimento di 43 milioni di Euro. La richiesta era legata alle penali per l'affitto dei parcheggi e dei magazzini che, stando alle contestazioni, non sarebbero stati pagati al momento del passaggio della casa da gioco dalla gestione privata a quella pubblica.
"Sono molto contento" il sintetico commento dell'amministratore unico della Casinò de la Vallée Spa, Filippo Rolando.
M.C.