Tra i condannati per la "spedizione punitiva" nei confronti di due camerieri in nero anche la proprietaria dell'epoca del ristorante
AOSTA. Avevano lavorato in un ristorante di Breuil Cervinia senza contratto, ma non avendo ricevuto i compensi concordati con i datori di lavoro hanno inviato una segnalazione all'Ispettorato. Uno "sgarbo" che sarebbe stato vendicato con un'aggressione.
Il processo di primo grado nato dall'episodio avvenuto nell'aprile 2019, su cui hanno indagato i carabinieri, si è concluso con la condanna di tre persone da parte del tribunale di Aosta.
Con le accuse a vario titolo di violazione di domicilio, lesioni personali e violenza privata, il giudice monocratico Tornatore ha riconosciuto colpevoli l'allora proprietaria del locale Cristina Angotzi di 45 anni, residente a Valtournenche, condannata a un anno e due mesi insieme alla cugina Monica Angotzi, 44 anni di Torino, e il convivente di quest'ultima, il cinquantanovenne Franco Musso, condannato a un anno e sei mesi.
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